Quale
valore, ma anche quale significato ha per la mamma cantare e parlare al suo
bimbo mentre è dolcemente cullato dai lievi movimenti del corpo materno?
Ogni
volta che mi trovo con una gestante nei miei corsi di musica in gravidanza, non posso che emozionarmi con queste mamme che provano l' intensa esperienza del rivolgere la propria voce ad un piccolo essere in formazione, un essere solo
immaginato, ancora mai visto….un piccolo tanto amato, un’anima già completa, un
figlio!
Cogliere
il senso di un tale atto di amore è segno di grande umanità e grazia e
condividerne gli istanti, è per me come entrare in uno spazio sacro: quello della simbiosi mamma- bimbo.
La
voce è uno strumento potente che manifesta in modo completo l’affettività, è il
codice più autentico della comunicazione.
Le
sue caratteristiche, il tono, il colore, il ritmo, la modulazione rappresentano
per il bambino un vero richiamo alla vita nei sui aspetti più piacevoli e non
c’è bisogno di comprenderne i significati, le parole ed ogni suono vocale sono
immediatamente amati dal bimbo nel
pancione.
Il
suono dolce e bellissimo della voce che canta si tramuta in oggetto intermediario
della relazione : la mamma sceglie una melodia, un testo, un tono,
un’articolazione ritmica, come fossero un dono, con l’intenzione di coinvolgere il suo bimbo, e
allo stesso tempo ella racchiude, nel gesto sonoro, il desiderio di comunicare tutte le sensazioni
che prova : l’allegria, lo stupore, l’affetto,la sorpresa.
Mamma
e bimbo alternano attese e
sollecitazioni reciproche e s’incontrano in uno spazio che vibra in sincrono.
Il
canto che la mamma dona al suo bimbo è una musica che si libra su un territorio immaginario, dove la melodia, il ritmo,l’intensità diventano comunicazione in grado di creare nuovi spazi mentali con e
per il bambino.
Ed
ecco dunque come questo canto favorisce non solo l’espressione delle emozioni
ma rende il corpo materno una casa ancora più piacevole da abitare perchè opera
sull’efficacia del respiro, che diventa più ampio e profondo e sulla
distensione neuromuscolare, perchè favorisce il rilassamento del tono.
La voce dal corpo
riceve la vita e al corpo la restituisce in uno scambio vibratorio che anima e vivifica.
Concedersi l’esperienza musicale del cantare durante la gravidanza, di
fare così un tipo di musica attiva, è una grande opportunità: quella di rivolgersi
al proprio piccolo, accogliendolo , con amore,prima che venga alla luce.